Spettacolo per l’80° anniversario dei funerali dei fratelli Cervi
«Mi hanno sempre detto: tu sei una quercia che ha cresciuto sette rami. Ma guardate il seme. Perché la quercia morirà. Se volete capire la mia famiglia, guardate il seme. Il nostro seme è l’ideale nella testa dell’uomo.»
“Papà” Alcide Cervi
Il 28 ottobre 1945 migliaia di persone accompagnarono i feretri dei Sette Fratelli Cervi in un corteo da Reggio Emilia, poi a Casa Cervi fino al Cimitero Campegine, luogo della Tomba Monumentale della Famiglia. Insieme a loro, Quarto Camurri, fucilato insieme ai Cervi poco meno di due anni prima, che venne poi sepolto a Guastalla. Quel giorno sancì l’ingresso della vicenda dei Cervi nella storia pubblica e collettiva della Resistenza italiana. A ottant’anni dai funerali, nasce un grande progetto di memoria, teatro e partecipazione che vuole dare nuova forza a quella data, rendendola momento vivo del calendario civile nazionale.