I Musei
Gli obiettivi del progetto sono molteplici, e tutti rilevanti: in poco spazio è tuttavia difficile annoverarli in modo compiuto. In primo luogo vi è certamente, la volontà di stimolare cittadini e amministratori ad acquisire la consapevolezza della nutrita presenza di questi musei e della ricchezza che rappresentano per la valle. Un altro scopo è certamente quello di valorizzarli: a fini turistici senza dubbio, ma anche per riaffermare il loro valore quali scrigni della memoria, dell’identità, dei sogni di una collettività; per un tale ruolo e significato si sottolinea la pressante necessità di tutelarli e sostenerli. Vi è poi l’intento di farli dialogare e confrontare tra loro, per sviluppare, ove è possibile, collegamenti e sinergie, al fine di farli crescere e consolidarli. Dalla loro collaborazione e da quella dei Comuni di riferimento, possono scaturire azioni più incisive sul piano promozionale e nell’attingere a finanziamenti, indispensabili per progetti di ammodernamento e di funzionalizzazione. Si vuole, Infine, omaggiare oltre che la memoria, anche l’inventiva, la lungimiranza e la passione di coloro che li hanno creati.
The first aim of the project is to reaffirm the importance of these collections as treasure chests of a community’s memory, identity and dreams. It also aims to bring them into dialogue and compare them with each other, to develop links and synergies in order to grow and consolidate them. Finally, the aim is to promote them, in particular towards that slow tourism that is growing rapidly and is aware of the typical products that the territories have to offer.
Si è ritenuto di inserire quelle collezioni che presentano alcuni caratteri specifici, come: conservare oggetti, documenti o opere relativi ad un tema, a un’epoca o un territorio definiti; avere uno spazio specifico dedicato alla raccolta; offrire la disponibilità ad accogliere visitatori; esprimere infine la volontà, da parte dei responsabili, di mantenerle in funzione.
Nel cercare e nel scegliere quali di esse includere in questo opuscolo si è agito con una griglia piuttosto larga presentando, accanto a strutture particolarmente prestigiose, realtà di dimensioni molto più contenute e di condizioni più precarie. E’ stata una scelta consapevole dettata dalla volontà di richiamare l’attenzione di cittadini, associazioni e enti proprio su quelle situazioni che, pur custodendo preziosi elementi di cultura e di saperi rischiano, per la loro fragilità, di non avere una prospettiva certa. In questi casi è indispensabile che le comunità riflettano sull’esigenza di impedire che questi patrimoni di oggetti, opere d’arte o testimonianze di epoche passate si perdano, impoverendo sempre più la memoria del tempo e con essa le radici e le identità collettive. La ricerca è stata condotta con cura, grazie anche alla collaborazione delle varie amministrazioni; ciò non toglie che qualche raccolta, che poteva avere titolo per essere inserita, sia rimasta involontariamente esclusa. Forse proprio questo studio può favorire una loro “emersione”, consentendo di poterle eventualmente includere in future attività di conoscenza e promozione.
The publication includes collections that meet certain criteria, such as: preserving objects, documents or works related to a theme, a period or a territory; having a space dedicated to the collection; being able to welcome visitors. A deliberate choice has been made to include, alongside the most prestigious structures, realities of a much more modest scale, in order to draw the attention of citizens and organisations to those situations which, while preserving treasures of culture and knowledge, run the risk of having uncertain prospects because of their fragility.
Elenco Musei della Val d’Enza
1. BORETTO: Museo del Po e della navigazione
2. BORETTO: Casa museo Al Belvedere “Pietro Ghizzardi”
3. BORETTO: Casa dei Pontieri “Dino Gialdini”
4. BORETTO: Museo Multimediale della Bonifica
5. BRESCELLO: Museo Peppone e don Camillo
6. BRESCELLO: Museo Archeologico Albino Umiltà
7. BRESCELLO: Museo del territorio e del cinema, Brescello e Guareschi
8. SORBOLO MEZZANI – COENZO: Casa museo delle Contadinerie
9. SORBOLO MEZZANI – MEZZANI: Acquario biosfera e museo ornitologico
10. POVIGLIO: Museo della terramara Santa Rosa
11. POVIGLIO: Casa e museo del Clown
12. GATTATICO: Museo “A. Cervi”
13. SAN ILARIO D’ENZA – CALERNO: Museo della bicicletta sportiva
14. MONTECCHIO EMILIA: Museo del vino
15. MONTECCHIO EMILIA – VILLA AIOLA Museo storico del Parmigiano Reggiano e della civiltà contadina
16. MONTECCHIO EMILIA: Il Castello con il Sepolcreto e la Raccolta di armi antiche
17. MONTECHIARUGOLO: Il Castello con gli affreschi rinascimentali
18. CAVRIAGO: Musei dei burattini di Otello Sarzi
19. BIBBIANO – BARCO: Museo dei trattori OTO
20. BIBBIANO: Museo “Il nemico era come noi” reperti dai fronti della Grande Guerra
21. BIBBIANO: Muh.Lab: tessitura e ricamo canusino
22. TRAVERSETOLO: Museo “Renato Brozzi”
23. TRAVERSETOLO – MAMIANO: Fondazione Magnani-Rocca
24. SAN POLO D’ENZA: Museo della Resistenza “S. D’Acquisto”
25. CANOSSA: Museo nazionale “Naborre Campanini”
26. CANOSSA: Museo del Novecento
27. NEVIANO DEGLI ARDUINI – BAZZANO: Museo Uomo-Ambiente
28. NEVIANO DEGLI ARDUINI – CEDOGNO: Museo dei Lucchetti
29. NEVIANO DEGLI ARDUINI: Casa-museo “Bruno Bricoli”
30. NEVIANO DEGLI ARDUINI – SELLA DI LODRIGNANO: MuSe, Collezione d’Arte Contemporanea
31. NEVIANO DEGLI ARDUINI – SASSO: Museo storico della Resistenza
32. VETTO – GOTTANO DI SOPRA: Museo della civiltà contadina “Gianni Predelli”.
33. VETTO – ROSANO: Museo della civiltà contadina “C’era una volta”
34. VETTO – CROVARA: Centro di documentazione ambientale Val Tassaro
35. VENTASSO – PALANZANO: Museo diffuso della Valle dei Cavalieri